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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum, I, 9
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originale
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[9] Hortata etiam est, ut me ad haec conferrem, animi aegritudo fortunae magna et gravi commota iniuria; cuius si maiorem aliquam levationem reperire potuissem, non ad hanc potissimum confugissem. Ea vero ipsa nulla ratione melius frui potui, quam si me non modo ad legendos libros, sed etiam ad totam philosophiam pertractandam dedissem. Omnes autem eius partes atque omnia membra tum facillume noscuntur, cum totae quaestiones scribendo explicantur; est enim admirabilis quaedam continuatio seriesque rerum, ut alia ex alia nexa et omnes inter se aptae conligataeque videantur.
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traduzione
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9. Sono stato altres? indotto a questa attivit? dal profondo stato di prostrazione in cui mi aveva gettato una grave e
fatale disgrazia. Se avessi trovato un rimedio pi? efficace, non sarei certo ricorso a questo. D'altro canto, il modo
migliore per trarne qualche frutto fu quello di non limitarmi alla lettura di libri, ma di dedicarmi alla trattazione
integrale della filosofia. Un approfondimento di questa disciplina in tutte le sue parti e in tutte le sue branche ?
facilmente realizzabile solo a patto che le varie questioni ricevano una trattazione completa; v'? infatti come una
mirabile continuit?, un mutuo rapporto di interdipendenza delle varie questioni fra loro che ci si rappresentano unite e
collegate in unico sistema armonico e coerente.
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